The salvation of tolerance

Ego on the alert
in front of itself
inhibited obstacle
and on the traces
of the sidetracked fact.
But key hole,
open crack
toward the unthinkable:
may the depth lie
inside the flat bottom
and within the finite
the unlimited,
repeatedly dead,
yet reborn.
The image different
from what was imagined.
And, in the game of
difference and identity,
having revealed what little
truth, in discovering
that the known world
is not at all
the only reality.

L’io all’erta

di fronte a sé

ostacolo inibito

e sulla traccia

del fatto depistato.

Ma buco della chiave,

fessura aperta

verso l’impensato:

che giaccia dentro

il fondo piatto

la profondità e nel

finito stia l’illimitato,

continuamente morto

eppure già rinato.

L’immagine diversa

dall’immaginato.

E, nel gioco di

differenza e identità,

svelato il poco

di verità, nella scoperta

che il mondo noto

non è affatto

l’unica realtà.