The Pain of the Cosmos/Il dolore del cosmo
By Donatella Vittoria Olga Bisutti
And the man said: I have come
to tell of the pain of the rose,
the agony of the rock,
the cheerfulness of the cloud and
the solemnness of the storm.
I have come to give my voice
to that which is deprived of words,
the expression on my face
to that which has no face,
to draw infinity from its silence,
to give a soul to the cosmos
so that it can express at last
the tenderness and the solitude
of each of its billions of stars
doomed to disappear.
E l’uomo disse: sono venuto
a dire il dolore della rosa,
lo strazio della roccia,
la leggera felicità della nuvola e
la gravità della tempesta
sono venuto a dare la mia voce
a ciò che è privo di parola,
l’espressione del mio volto
a chi non ha volto,
a trarre l’infinità dal suo silenzio,
a dare un’anima al cosmo
perché possa infine esprimere
la tenerezza e la solitudine
di ciascuna dei suoi miliardi di stelle
destinate a scomparire.