The Pain of the Cosmos

And the man said: I have come

to tell of the pain of the rose,

the agony of the rock,

the cheerfulness of the cloud and

the solemnness of the storm.

I have come to give my voice

to that which is deprived of words,

the expression on my face

to that which has no face,

to draw infinity from its silence,

to give a soul to the cosmos

so that it can express at last

the tenderness and the solitude

of each of its billions of stars

doomed to disappear.

E l’uomo disse: sono venuto

a dire il dolore della rosa,

lo strazio della roccia,

la leggera felicità della nuvola e

la gravità della tempesta

sono venuto a dare la mia voce

a ciò che è privo di parola,

l’espressione del mio volto

a chi non ha volto,

a trarre l’infinità dal suo silenzio,

a dare un’anima al cosmo

perché possa infine esprimere

la tenerezza e la solitudine

di ciascuna dei suoi miliardi di stelle

destinate a scomparire.